La dedicazione della vecchia chiesa rinvia certamente all’ambito canturino, sotto la cui influenza è ancora nel Cinquecento. La chiesa è però molto precedente, forse addirittura già edificata all’epoca dei da Bovisio (XII secolo), certamente dotata di sacerdote almeno dal Duecento. Soggetta alle monache di Meda, esse influenzarono la nomina del rettore, fino all’epoca di Carlo Borromeo. Da una visita pastorale alla parrocchia di Novedrate (1568) sappiamo che l’edificio è ancora dedicato a San Vincenzo, ma all’interno sta un affresco che raffigura una Madonna col Bambino.