Villa Volta Sannazzaro e il suo parco

La villa sorse sull’antico sedime magno dei Porro di Lentate, ovvero un insieme di edifici che insistevano nella parte bassa del borgo ed erano proprietà della famiglia del prete Princivallo Porro. I Porro ricostruirono più volte la dimora, ricca di giardini, frutteti e vigne che si stendevano verso sud.

Nel Seicento l’ultima erede, Colomba Porro, sposando il conte senatore Patellani la portò in dote a quest’ultimo che sicuramente la ristrutturò. Passata quindi alla famiglia del cardinal Stoppani, dalla fine del Settecento seguirono numerosi passaggi di proprietà, dagli Zanella, ai Volta, quindi agli Isacco e ai loro eredi, ossia i Ginami di Licini che avevano acquisito anche villa Clerici a Copreno e i conti Sannazzaro, dai quali ultimi passò agli Amman e poi ad una congregazione religiosa che gli impresse il nuovo nome, villa Cenacolo.

Attualmente è sede di una RSA, mentre buona parte dei giardini è stata acquisita dall’Amministrazione comunale, per creare il più grande parco urbano di Lentate, in un punto centrale a tutto il territorio comunale.

Il sedime magno

In angolo sud-ovest della piazza di San Vito sorgeva un altro “sedime magno” dei Porro, appartenente al ramo dei Porro che ebbe tra i maggiori rappresentanti il prete Princivallo, fondatore e patrono della chiesa di Santa Maria di Lentate.

Col il tempo, il sedime magno si trasformò in quella che oggi è nota come villa Volta Sannazzaro.